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Libro Gudio Gudi storia e storie di Gudo
Per riempire la buca dei Campisc, sotto Progero, nel 1909 si
scavò del materiale dal cono di deiezione della valle e venne
alla luce la necropoli protostorica.
26 dicembre 1825
la Municipalità “facendo riflesso e considerando i tanti
disastri che continuamente accadono nel nostro Comune di
mortalità e sterilità ed altro perciò ha risolto di riprendere
l'antica divozione di andare processionalmente a San
Defendente nel giorno due gennaio e ciò per quindici anni
cominciando nel prossimo 1826 per quindici anni
consecutivi cominciando nel prossimo 1826 … di fare le
solite feste che si faceva anticamente.”
30 maggio 1858
L’assemblea patriziale prende atto che “… Il sudetto
Presidente a fatto conoscere di nuovo alla sudetta asemblea
che ha ricevuto da … la somma capitale di franchi /600/ e con
il sudetto fitto portante la somma di franchi 47/50/centesimi
dell’imprestito fatto dal Patriziato pel trasporto di suo figlio
Domenico in Australia.“
8 giugno 1871
L’Ufficio Patriziale si riunisce per “derigere una letera alli
Eredi fu … ed Eredi fu … chiedendo il pagamento del capitale
e fitti dei denari imprestati per la spedizione di loro membri
in Australia nel 1856 …
6 gennajo 1902
Il Consiglio parrocchiale “approva il conto di Braghetta
Domenico per n. 20 strepirole destinate al vigneto del
B.Parr. idem a favore di Minetti Pietro per altre Barbatelle N.
12 in tutto.“
17 febbraio1822
La vicinanza risolve “… si incanterà nuovamente la boggia
del vino e da diliberarsi al miglior offerente.”
1° gennaio 1861
L’assemblea comunale risolve “di incantare, come in
passato, la Boggia comunale del vino.”
4 settembre 1859
L’Assemblea patriziale convocata “si era per vedere se si
vollevi comperare formentone per darne una porzione
eguale fra i Patrizi … e decide
1.° a nominato una dellegazione per andare a cercare i
dinari per pagar il sudetto formentone …
2.°La delegazione sarà tenutta a comperarne due moggia
per ciascun Patrizio …“
2 luglio 1916
L’Assemblea comunale risolve che “… venga eseguita una
sottoscrizione in merito, e visto un quantitativo di circa 100
ql (?) di granoturco si passa alla votazione, dichiarandosi
tutti unanimi a che il Municipio abbia ad eseguire
l’iniziativa fattasi per conto proprio per l’acquisto di detto
granoturco …“
Bollettino parrocchiale, gennaio 1965
Matrimonio di Malacarne
Aneddoto nostrano tratto da “Ore in famiglia” del 1965.
Questa cosa è difficile, quasi quasi come il matrimonio di Malacarne!
Forse non sapete di che si tratta? Allora ve lo racconto.
Parecchio tempo fa il curato di Gudo doveva benedire un
matrimonio: lei era della frazione di Malacarne, lui di Monte Carasso.
Quando la coppia arrivò, con il rituale ritardo, il degno pastore si
accorse che il fidanzato aveva bevuto più di quanto sia ragionevole;
rifiutò di fare la cerimonia e la rimandò al giorno dopo.
L’indomani, il fidanzato era ancora più ubriaco della vigilia ed
oscillava sulle gambe. Non posso sposarlo in questo stato! Disse il
curato. Ritornate sabato!
Il sabato altra storia. La fidanzata e suo padre facevano fatica a
sostenere il fidanzato, che andava a testa penzoloni e con gambe
traballanti, più ubriaco di un tordo all’epoca della vendemmia.
Ma infine, esclamò il curato, non potreste portarlo in uno stato più
decente?
Eh no! Rispose la fidanzata in lacrime, è impossibile. Cosa dobbiamo
fare? Quando non è completamente ubriaco, non vuole venire!
Il fiume Ticino a Gudo prima e dopo la correzione